Romina Power

Figlia di Tyron Power, a quindici anni era la "lolita" più famosa del cinema italiano.
Luciano Salce e i produttori mi chiesero una cosa impossibile: in una breve scena volevano che Romina fosse nuda ma che non si doveva vedere nulla di scabroso rischio censura.
Mi venne in mente di pettinare Romina con una lunga treccia ed un grande fiocco sul sedere.
Fu un successo (con una interpellanza parlamentare). In seguito una famosa marca di biancheria si ispirò a questo per i propri cartelloni pubblicitari.
Poi per ripristinare l'immagine candida di Romina, nel finale del film Romina sposava il protagonista. Disegnai un abito da sposa ispirato ad un port-enfant.