La rivista italiana

Rallegrò il dopoguerra, nel gran finale c'era la "passerella" la soubrette il comico e le soubrettine con il puntino, sfilavano.

I maschi si precipitavano quasi nella buca dell'orchestra ed un fremito di sensualità incendiava il teatro.

La regina del varietà era Wanda Osiris,
un esercito di gay tifava per lei.

Di solito Gilda Marino perdeva nella corsa sulla "passerella" la stella che le copriva il capezzolo sinistro.

In teatro un applauso esagerato, Lei pudicamente proseguiva la sua corsa coprendo il seno scoperto con il braccio destro inguantato.

La fame dei maschi in prima fila era saziata!
A quesi tempi bastava poco.

Dopo la Wandissima, regina assoluta, vennero:

Elena Giusti / Marisa Maresca / Lauretta Masiero / Isa Barzizza / Sorelle Nava / Tina Demola / Delia Lodi

Fu una delle regine del varietà. Nel 54 con l'avvio delle trasmissioni TV divenne un presenza televisiva

Ma la vera erede fu Dorian gray, il nome era d'arte: maschile, ironico, trasgressivo, provocatorio, gay.

La rivista stava cambiando, stava nascendo la commedia musicale all'americana. Dorian Gray passò al cinema.

Kiki Urbani